
L'America sembra tutt'ora tra i migliori luoghi del mondo in cui vivere e lavorare.
Ma è anche il paese delle molte contraddizioni. Prima fra queste è la sanità, in cui l'Italia è sorprendentemente prima, nel mondo.
In America la sanità è in mano a privati che conciliano il dovere di salvare delle vite con la possibilità di fare molti soldi.
IL risultato è un ottima sanità ma a prezzi esorbitanti. Non esistono prestazioni mediche gratuite, tranne quelle degli ambulatori ospedalieri.
I costi delle operazioni variano in base all'importanza, tanto che le operazioni e gli interventi più difficili, che possono però salvare la vita, sono inaccessibili per i più poveri.
Le prestazioni mediche sono garantite da assicurazioni. In base all'importanza del lavoro, l'assicurazione copre più danni sul paziente. Chi ha, quindi, un lavoro non estremamente remunerativo ha minori benefici dalla sua polizza, che copre danni minori.
Ma qui la ricerca compie sempre passi da gigante, inventando procedure mediche nuove, che però non saranno utilizzate dalla maggior parte della popolazione.
Fortunatamente Barack Obama sta pensando di statalizzare almeno in parte la sanità, in modo tale da renderla pubblica.
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