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Buona permanenza,



La Redazione







Al momento attuale, a quale di queste personalità dareste la vostra fiducia?

domenica 29 gennaio 2012

Ipse dixit: i custodi della legge

'Nei giovani c'è un'attaccamento alla Costituzione e alla Legge commovente. Io non piango versando lacrime, ma incontrandoli ho pianto dentro'. Oscar Luigi Scalfaro, nella sua ultima intervista

sabato 21 gennaio 2012

Il Cavaliere, il Professore e la roulette sovietica

Curioso come alle volte la fortuna volti rovinosamente le spalle, per dirla con un citazione di fantozziana memoria. Eppure accade a volte che il sottoposto sia in grado di sottomettere il padrone, sebbene occorra un certo intuito e una certa furbizia, ma sopratutto una certa conoscenza dell'avversario. Ed è così il prof. Monti, persona spettabilissima e onestissima, abbia imparato il gioco truce e violento della politica, nonchè ricattatorio, e abbia cominciato ad usarlo a suo vantaggio. Perchè infatti ci sarebbe un passaggio, che altrimenti non tornerebbe: come ha fatto Monti a convincere il Parlamento ad addentrarsi su una strada di liberalizzazioni feroci e mai attuate prima? Ma sopratutto come ha fatto se la maggioranza era per la maggior parte la stessa dell'ultimo Governo? Semplice, ha imparato a sparare per sopravvivere. Il professore non aveva mai fatto mistero fin dall'inizio di trovarsi a capo del Governo per necessità dello Stato, o per dirla in altre parole, per attuare una serie di riforme assolutamente impopolari che il Cavaliere non avrebbe mai avuto il coraggio di proporre, senza sfigurare in maniera paurosa. Fondamentalmente tasse e tagli, con cui avrebbe perso la faccia. Ed ecco il colpo di genio! Usare la figura pubblica e istituzionale di un uomo consumato anche a livello europeo, come Monti, per attuare tutto questo. In qualsiasi caso ciò avrebbe giocato a suo favore, sia che Monti avesse funzionato, sia avesse fallito. Anzi, quest'ultima è quella che ha sempre preferito (solo ieri ha riaffermato : 'Il governo non sta dando i frutti sperati', tentando così una mezza virata verso la Lega, che però difficilmente tornerà a 'perdere la faccia' con Berlusconi, come molti ascoltatori di RadioPadania hanno fatto aulicamente notare). Ma Silvio non ha fatto i conti con la parte di Monti che non si aspettava, un astuto avversario che lo ha, per 2 mesi, aspettato al varco, ingoiando tutti gli affondi del Cavaliere sull'aumento delle tasse e sulle manovre. E che lo ha colpito sul suo terreno più sensibile: le aziende. Berlusconi credeva infatti che l'assegnazione delle frequenze TV fosse una consuetudine, ma Monti lo ha freddato, optando per la gara pubblica. Ed è questo un macigno che pesa sulla Mediaset, che potrebbe non riuscire ad accaparrarsele, anche considerando che negli ultimi anni (stranamente) le ha ricevute regalate. Eh, sì! Monti non poteva permettersi di fare brutta figura in Europa, per colpa di Berlusconi poi...Siamo ora in un equilibrio dinamico, in cui entrambi i duellanti hanno le pistole puntate alla fronte dell'altro, in attesa che qualcuno faccia un passo indietro. E sperando che l'altro non vada fino in fondo...

Dica 33! Il Sialocele

Il sialocele è una patologia che comporta il versamento di saliva all'interno di un tessuto intra-buccale (tra mucosa e sottomucosa della cavità buccale o del vestibolo della bocca) dovuto alla rottura di una ghiandola salivare, spesso minore, come quelle che tappezzano la parte interna del labbro. E' talvolta possibile che la ghiandola sia molto più grande, come la sottolinguale e la sottomandibolare. Un sialocele che riguardi la parotide (la più grossa ghiandola a nostra disposizione) è difficilmente limitabile alla cavità bucccale, e si parla in generale di mucocele, termine che indica l'accumulo di saliva in zone differenti (faringe, zigomo). E' di importanza primaria ridurre il sialocele in tempi brevi, soprattutto quando il versamento salivare è ingente e, ancora peggio, se è associato ad una ferita penetrante. In questo caso la saliva aumenterà di molto i tempi di cicatrizzazione, inducendo la comparsa di tessuto di granulazione dopo molto tempo e con esiti cicatriziali antiestetici notevoli, situazione questa conosciuta come cicatrizzazione di seconda intenzione. Il sialocele può anche rimanere confinato, ma darà sempre fenomeni di irritazione. Nel caso riguardi la sottolinguale, è più spesso conosciuto come ranula.

venerdì 20 gennaio 2012

Full Metal Jacket

Nel sentire certe considerazioni, sembra che il buon, vecchio, temuto e tosto sergente Hartmann non sia poi così lontano. Un certo cinismo ormai ci pervade, e questo ha come effetto il nostro inbarbarimento. Che sia dovuto alla solitudine (come diceva Nietzsche: 'Nella solitudine cresce la bestia interiore')? Non si sa, ma sta di fatto che più andiamo più non abbiamo vergogna di quello che facciamo e diciamo. L'ultima, davvero agghiacciante, è stata detta all'indomani dell'ormai celeberrimo naufragio della Costa Concordia, che fino ad ora è costata, ufficialmente, la vita a 11 persone. Una giornalista del Sole 24 Ore si vantava del fatto che il sui giornale aveva battuto prima degli altri la notizia della morte della 7 vittima. Ma ci rendiamo conto? Dove siamo arrivati? Questo è l'emblema di una carriera costruita sulla pelle altrui. Proprio per questo motivo mi ero riproposto di non parlare mai di cronaca nera, ma arrivati a questo punto non si può tacere. E allora tuffiamoci nella solita sfilata di servizi, più o meno idioti, effettuati su questa tragedia. Tra questi i più sadici sono quelli in cui chiedono: 'ha avuto paura di morire? avevate perso le speranze?' Stranamente, hanno tutti risposto di sì. Davvero? Strano, chi l'avrebbe mai detto! Pensavo che uno con l'acqua alla gola si interrogasse sull'impermeabilità o meno delle sue scarpe, e non su una sua prematura scomparsa. A questo punto mi chiedo se a fare le selezioni dei giornalisti, nelle redazioni, non sia uno tipo il sergente Hartmann che si presenti dicendo:' Il mio compito è quello di scremare tutto coloro i quali non hanno i coglioni per servire il mio beneamato corpo', consegnadoli all'istante una sacchetto della spazzatura, simbolo della loro giustia propensione alla ricerca delle notizie. Ecco come sono arrivati alle redazioni Mimun e Minzolini... Ma prendersela con i giornalisti sarebbe ingiusto, se non andassimo a vedere cosa accade invece nei social network, dopo ora lo sport nazionale è prendersela con l'ex Capitano Schettino, anche mettendolo a tu per tu con lo stesso sergente di Full Metal Jacket in una molto discutibile ricostruzione audio. Che la barbarie dei giornali ci abbia reso insensibili alla tragedia e ci abbia fatto perdere l'umanità? Speriamo solo di non fare la tragica fine del protagonista di quell'illuminante film. Spero peraltro che la barbarie sia mantenuta lontana anche continuando a distinguere la dignità umana, che viene sempre più violati in questi casi, dalle circostanze che la ofuscano, e perciò continuando a chiamare cadetto Lawrence e non Palla di Lardo lo sfortunato soldato, come Kubrick ha più volte voluto farci velatamente capire per tutto il film.

giovedì 19 gennaio 2012

L'editoriale: Taxi Driver

La nuova azione legislativa del governo Monti è finalmente arrivata e tenta di portare quello che tutti stanno chiedendo: ovvero crescita, liberalizzazioni e futuro. Almeno così dovrebbe essere e almeno questo è ciò che viene fatto passare. Perchè sì, a vedere le notizie che vengono date dai soliti mass-media, se ne capisce sempre di meno. Siamo soliti a leggi proposte e poi ritirate, a decreti ventilati e poi smentiti, sulla linea del vecchio governo Berlusconi ( che in questa sua pratica di tirare il sasso e nascodere la mano fu ben immortalato dal 'Times', che parlava di proposte-scandaglio sulla sua maggioranza). Questo, come era prevedibile, sta aumentando con questo governo. E ovviamente la causa è la sua eterogeneità. Troppe componenti e troppo diverse, ognuna con interessi particolari da conservare. Eppure sta accadendo l'impensabile, ovvero il governo sta comunque proseguendo in una strada di riforme assolutamente impopolari, malviste e rivoluzionarie. Questo lo mina pesantemente nei consensi, ma probabilmente può permetterselo, dato che sa che non verrà più rieletto: 'tanto vale andare avanti a testa alta' avranno pensato. Ma ovviamente non la pensano così le lobby che erano state sempre rassicurate sulle loro rendite di potere dai governi precedenti. Tra queste quella che sinceramente capisco meno è quella dei tassisti: se guardiamo ai fatti, i tassisti si oppongono all'aumento del numero di veicoli circolanti e alla nuova asta pubblica per l'assegnazione delle licenze, che ora, secondo legge, possono solo essere cedute a titolo gratuito da chi le detiene. Loro si oppongono sostenendo che questo non farà altro che dividere una torta in pezzi più piccoli, arrivando a far perdere tutti. Ora, ragioniamo con calma: partendo dal presupposto che è altamente impossibile che un tassita dichiari 10.000 euro all'anno se una corsa da sola può anche arrivare a 100 euro,è ovvio che loro in realtà si oppongono alla concorrenza. I taxi sono pochi e fanno cartello, perchè prendersi la concorrenza di altri che potrebbero fare la stessa corsa a 20 euro?!. In realtà c'è un problema secondario da non sottovalutare: nessun tassista, salvo rari casi, ha davvero ricevuto GRATUITAMENTE la licenza. Varie volta la GdF ha certificato compravendite in nero di licenze che arrivavano anche a 200.000 euro, in base alla zona di azione. Per questo motivo, è ovvio che i suddetti non vogliono rimetterci, perchè sicuramente un'asta pubblica non arriverebbe a quelle cifre. Se costoro fossero davvero interessati al servizio, dovrebbero comprendere che l'abbassamento dei prezzi può favorire un aumento del numero di clienti che usurfruisce del servizio, così come una sana concorrenza tra farmacie e parafarmacie ha fatto aumentare l'uso (chissà quanto giusto, ma l'ha fatto aumentare) delle quantità di medicine acquistate, peraltro riuscendo a istruire la popolazione sulla proprietà dei principi attivi, tralasciando le grandi marche. Vedremo che succederà, ma se un manipolo di poche migliaia di persone riuscirà a fermare di nuovo queste riforme, allora significa che ci insidieranno altri movimenti populisti di rivoltà che ci faranno ritornare nel caos e nella vergogna del politichese senza senso e dei politici senza onore, da cui questo nuovo governo ci ha al momento allontanati, così come fu per la Repubblica di Weimar dopo il Kaiser Guglielmo. Speriamo solo che non finisca nello stesso modo.

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