E' possibile che, ogni tanto, si senta la necessità di confrontarsi con gli altri, di ampliare i propri orizzonti culturali e perciò di aderire ad un forum.
Andando in rete si trovano molti forum, e l'imbarazzo della scelta è davvero grande. In molti tra questi si definiscono "liberi" o "senza censure".
Prendendo me ad esempio, ho trovato nel web una varietà di siti e forum sterminata, che si dichiaravano tutti definiti liberi e riguradanti gli argomenti più diversi. Ebbene questi non accettavano i link del mio blog, messi come approfondimento ad un tema trattato, poichè venivano considerati pubblicità gratuita. A parte pochissime eccezioni ( Forum dell' Homerata e Studenti.it), il resto dei forum considera i link come spam, cioè,in un certo senso,è come se considerasse il messaggio evangelico come pubblicità, nel senso che non presta attenzione al contenuto ma solo al metodo con cui viene divulgato, che è lo stesso in entrambi i casi.
A mio parere, questa politica è autolesionista perchè fa in modo che molti foum si privino di menti molto ingegnose e attive ( e credetemi, ce ne sono tante !) perchè cercano di tutelare la santità del forum, che è poi violata in decine di modi divesi.
Si fa così perchè il controllo sui post è più semplice rispetto a quello sui singoli registrati, o anche sul trattamento dei loro dati personali a fini cautalativi.
Si dovrebbe, quanto meno, vedere di cosa parla un blog o un sito, prima di oscurarne il link, in modo da non confondere i blog intelligenti e corretti da quelli squallidi e volgari.
Siete libermi di contraddirmi sul blog stesso.
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