Sara è una ragazza di Monopoli. Ed ha davvero un storia incredibile da raccontare. Storia a cui ha potuto assistere in prima persona al Campus Bio-Medico di Roma, dove si era recata per sostenere il test di ammissione alla Facoltà di Medicina. "La promiscuità era incredibile", ci racconta, "eravamo tutti vicini tra noi e le nostre borse con i libri erano solo appoggiate alla parete: chiunque avrebbe potuto prenderle e imbrogliare."Ma il racconto si fa sempre più disgustoso: "Le domande passavano tra tutti, tutti potevano copiare le risposte. Inoltre mi è sembrato che le domande non fossere neanche scambiate di posizione tra i candidati, così come le risposte. Era tutto identico". Se fino a qui un uomo avesse uno stomaco forte, potrebbe anche resistere, ma sicuramente gli ribollirebbe il sangue nel sentire l'ultimo tremendo particolare. "Dovevano chiamare prima dell'inizio della prova un ragazzo per verificare l'autenticità e l'integrità della stessa. Allora il professore presente nell'aula si alza e si avvicina subito ad un ragazzo dicendogli: Jacopo, scendi a controllare!". "In quel momento si fece il silenzio nelle prime file. Tutti avevano capito che il professore conosceva il ragazzo. Poi si corresse, arrossendo e disse:Lei con gli occhiali, scenda! Molti si sono demoralizzati vedendo questo e non hanno neanche risposto alle domande. Finita la prova si sono allontanati senza dire una parola."Poi le facciamo la fatidica domanda" Hai superato il test?" Lei scuote il capo e ci dice con un sorriso ironico: "No, ma ho visto uno Jacopo nei primi posti!"
NB: IL FRANCO TIRATORE NON INTENDE IN NESSUN MODO ACCUSARE DI BROGLI I CANDIDATI PRESENTI ALL'ESPLETAMENTO DELLA PROVA, NE TANTO MENO IL SIG. JACOPO MASTROCCO, RISULTATO IDONEO AL CdL IN MEDICINA E CHIRURGIA ANCHE DOPO ESAME ORALE. LA PRESENTE E' STATA OTTENUTA IN OSSEQUIO AL DIRITTO DI CRONACA.
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