
Molto spesso si pensa che non esista l'Italia, così come dovrebbe essere , ma esiste solo il Nord (sviluppato, ordinato e inquinato) e il Sud (bello,arretrato e mafioso).
In alcuni casi si arriva a parteggiare così apertamente per l'uno o per l'altro da dimenticarsi completamente l'esistenza stessa dell'Italia e anzi da non riconoscerne più i simboli.
I padri unificatori dell' Italia ( Cavour, Garibaldi, Mazzini, Silvio Pellico) vengono costantemente sconsacrati e l'unità della nazione e considerata una "palla al piede", cosa che non si dovrebbe neanche pensare.
L'anno scorso, addirittura, un consiglire di un comune siciliano, appartenente ad un famoso partito suddista che è recentemente arrivato in Parlamento con il PDL, arrivò a distruggere una statua che raffigurava Garibaldi stesso, rilascindo perfino un'intervista telefonica a Rete4, al tg di Fede, e giustificandosi dicendo che il patriota italiano fu una rovina per il Sud.
E' incredibile come a quasi 150 anni dalla fondazione dello stato italiano ( 17 marzo 1861) l'Italia si sente ancora così poco unita.
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