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La Redazione







Al momento attuale, a quale di queste personalità dareste la vostra fiducia?

mercoledì 9 settembre 2009

L'editoriale: lo stato preventivo

In tutti i Paesi del mondo un Presidente del Consiglio indagato per vari reati a suo carico, tra cui corruzione e induzione alla prostituzione, si sarebbe sicuramente dimesso e la sua faccia non sarebbe apparsa per molto tempo nè su giornali nè su televisioni, solo per il grado di vergogna legato a quel personaggio.
Allora perchè in Italia Berlusconi sopravvive? La domanda se la saranno fatti in tanti ed effettivamente una risposta c'è: perchè l'Italia è l'unica democrazia (democrazia?!) del mondo in cui il governo controlla l'opinione pubblica e dove l'opinione pubblica non ha nessuna possibilità di controllare i governanti. La gente viene costantemente lasciata fuori dall'informazione pura ed equa in quanto i grandi mass-media italiani non sono mai liberi: se prendiamo ad esempio i giornali, ogni giornale per sopravvivere si affida ad un protettore politico in modo tale da rimanere sempre in piedi: osservando trasversalmente alcune testate, si noterà che L'Altro di Sansonetti è molto vicino all'area rossa della politica e da questa è sostenuto; La Repubblica, forse l'unico giornale a garantire un livello di informazione alta, è sostenuto politicamente e non solo dai gruppi anti-Berlusconiani; Avvenire e L'Osservatore Romano sono fortemente sostenuti poiticamente dagli ex-democristiani; e dulcis in fundo il Giornale e Libero sono sostenuti dai Berlusconiani, così come anche il Corriere della Sera, che fa parte del gruppo Rizzoli-Larusso, di proprietà di Berlusconi (e anche questa acquisizione le ipotesi di reato rimangono). Per quanto riguarda la televisione 5 canali su 7 appartengono di fatto a Silvio Berluscon; gli altri due (Raitre e La7) stanno trovando serie difficolta a proseguire (non a caso su La7 è stato sospeso il programma satirico di Maurizio Crozza e su Rai3 ci sono seri dubbi sulla partenza della nuova stagione di Report). L'unico porto franco dell'informazione è internet e non è un caso che i politici lo osteggino.
Insomma in Italia chi fa politica controlla che gli altri non vengano a sapere mai di quello che succede: tutto deve restare nascosto perchè la casta non sia toccata. E anche quando qualcosa filtra, si sminuisce l'accaduto o perfino si arriva a girare la notizia passando da aggressori ad aggrediti. Questo Stato è quindi preventivo: insabbia tutto prima che si possa venire a sapere. E il contollo dei mass-media è solo il primo passo.

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