Ebbene si, infine siamo tornati. Molti ci davano per morti, comunque sicuramente per dispersi. Invece siamo vivi, e per giunta con una nuova grafica. Ora, assimilarci al minzoliniano modello sarebbe facile. Ma tra noi tutto è diverso. A partire da una semplice cosa: le notizie. Noi le diamo e loro no. Continuano a focalizzarsi su che colore andrà di moda, come bisogna vestire i cani, quali luoghi sono cool, quali palestre sono fenomenali per il fisico, quali cure seguire per ridurre il grasso in pochissimo tempo e soprattutto chi ha vinto il premio Miss Maglietta Bagnata. Ma non vi dicono, come invece noi stiamo facendo, che i giornalisti Mediaset hanno fatto sciopero per la libertà di informazione, che Minzolini è indagato dalla procura di Trani, che le quote latte hanno distrutto gli allevamenti del Nord Italia, che lo Stato è senza soldi e continua a tagliare ovunque, che Pomigliano d'Arco resterà aperto a prezzo del diritto di sciopero e di malattia dei lavoratori, che sono riprese le aggressioni omofobe a Roma e che, secondo il rapporto Banca d'Italia-Istat, tre pensioni su quattro sono sotto i 1000 euro. Queste le nostre differenze, che credo siano ormai incolmabili.